7, 8, 21, 22 agosto ore 21.15, Rocca di Montefiore Conca: “Giordano Bruno – Suite di un filosofo” – con Emanuele Montagna, Martina Valentini Marinaz, Asia Galeotti, Nadia Fabbri – drammaturgia e regia di Emanuele Montagna.
A 420 anni dalla morte del grande pensatore e filosofo nolano, Emanuele Montagna ritorna, dopo più di 20 anni dal primo allestimento, sulla figura di Giordano Bruno.
Rifacendosi parzialmente alla versione cinematografica nella quale Giordano era interpretato dal grande Gian Maria Volonté, in questo caso, oltre a parlare di eresia, di teologia e di un Vaticano devastato da secoli di lotte sanguinose, si parlerà anche di libertà sessuale e di pedofilia, il morbo che infetta anche la Chiesa contemporanea.
I vari quadri si succederanno con lo stesso schema di una Suite musicale, declinata su partiture Rock e Pop, e dall’uno all’altro ci si muoverà senza l’ausilio di alcuna luce artificiale: solo Fuoco vivo.
Fuoco vero, quello delle torce e dei bracieri. Non si tratterà solo di suggestione visiva, anche se indubbiamente la Rocca Malatestiana vestirà un abito di luce inedito e ricco di chiaroscuri. Il fuoco è molto di più: è la purificazione. E’ il martirio. E’ il calore del sangue e del sesso. Ma anche l’afa, la cappa, l’oppressione di Santa Madre Chiesa.
In scena, accanto a Giordano, due improbabili porporati, Martina Valentini Marinaz ed Asia Galeotti, che si trasformeranno in mostruose e corrotte divinità del male e, al contempo, in ambigui oggetti di seduzione.
“Giordano Bruno / Suite di un Filosofo”, nella sua versione itinerante, avvolgerà gli spettatori in un viaggio fisico e poetico attraverso il pensiero di uno dei primi veri rivoluzionari della Storia Moderna.
Forse una via crucis, forse un percorso di crescita intellettuale, forse -contrariamente a quello che i cardinali vorrebbero- un’ascesa di Giordano al cielo.